Oggi torniamo a parlare della norma UNI 11448 del 2012 sulla #tracciabilitàdeiflussi e in particolare sulla procedura per il trattamento dei veicoli fuori uso e la frantumazione dei materiali metallici.
La norma definisce le procedure operative a cui aderiscono gli impianti di autodemolizione, rottamazione, frantumazione, per poter garantire la tracciabilita’ e allo stesso tempo supportare gli operatori economici della filiera nell’individuazione di modalità, omogenee di gestione e classificazione dei #rifiuti.
Le fasi della #procedura sono:
• accettazione dei veicoli fuori uso, messa in sicurezza;
• attività di smontaggio delle parti di ricambio, operazioni di trattamento per la promozione del riciclaggio;
• attività di smontaggio di parti meccaniche ad alto contenuto di metallo;
• riduzione volumetrica della carcassa;
• procedure di deposito di materiali e parti;
• qualità delle materie prodotte e loro classificazione;
• smaltimento dei rifiuti residui;
• controllo di qualità dell’attività svolta dagli operatori della filiera;
• frantumazione e separazione dei #materialimetallici
In particolare dalla #frantumazione si ottengono due tipologie di fluff:
➡️ residuo di frantumazione pesante (fluff pesante): residuo che viene ri-processato per recuperare tutti i metalli nobili ancora presenti;
➡️ residuo di frantumazione leggero (fluff leggero): residuo derivante dall’aspirazione durante il processo di frantumazione.
Ad aggi il #recupero energetico del fluff rappresenta una delle maggiori sfide per il raggiungimento degli obiettivi europei.