«Serve un Fondo per la competitività dei settori alle prese con le granditransizioni ». Il governo italiano estende il raggio d’azione della proposta di politica industriale da discutere in Europa: non solo auto, ma anche siderurgia, chimica e gli altri settori coinvolti nelle trasformazioni energetiche e digitali. A Bruxelles il ministro delle Imprese e del made in Italy (Mimit), Adolfo Urso, ha anticipato in un incontro con gli europarlamentari italiani la proposta che ratteggerà oggi al Consiglio competitività e che proverà a veicolare nell’agenda della nuova Commissione.
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Fonte articolo Il Sole 24 Ore