Secondo la nuova analisi “An industrial blueprint for batteries in Europe” pubblicata da Transport & Environment (T&E), «Insediare in Europa le supply chain della mobilità elettrica e della produzione di batterie, grazie alla quota sempre crescente di elettricità rinnovabile impiegata nei processi produttivi, permetterebbe di ridurre l’impronta di carbonio di una batteria del 62% rispetto ad una catena del valore interamente controllata dalla Cina; tale riduzione si attesterebbe al 37%, tenendo conto dell’attuale mix energetico medio in Ue. L’onshoring della produzione di celle delle batterie e dei componenti necessari per soddisfare la domanda europea di sistemi di accumulo potrebbe far risparmiare circa 133 Mt di CO2 tra il 2024 e il 2030, l’equivalente delle emissioni annuali totali della Repubblica Ceca».
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Fonte articolo Green Report