In vista del passaggio verso la mobilità elettrica, l’Acea (associazione dei produttori auto europei) ritiene «non esaustivo» l’elenco di materie prime critiche strategiche per la transizione verde del settore stilato dalla Commissione Ue. Si parla di litio, nichel per batterie, manganese, cobalto e grafite che servono nella produzione di batterie agli ioni di litio. Iridio, platino, tantalio, cobalto e nichel sono fondamentali per l’idrogeno. Elementi di terre rare come disprosio, neodimio e praseodimio sono infine essenziali per la produzione di magneti permanenti nei motori di trazione per i veicoli elettrici.
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