La misura emessa dal GIP nasce a seguito di una complessa indagine coordinata dal pubblico ministero a seguito della quale gli inquirenti hanno ipotizzato i seguenti reati a carico del legale rappresentante:
1. trattamento di autovetture alimentate a gas senza la preventiva messa in sicurezza;
2. trattamento rifiuti pericolosi – autoveicoli – senza autorizzazione poiché muniti di alimentazione a gas;
3. In concorso con conferitori noti nella gestione illecita di rifiuti sia pericolosi che non pericolosi; 4. gestione illecita di batterie al piombo provenienti da ditte e conferitori non autorizzati.
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