Urso: «Serve un fondo Ue per i costi dell’auto elettrica»

Livelli di emissione da centrare nel 2025 e antidpazione della revisione del regolamento che mette al bando i motori endotermici nel 2035. Sono ì temi su cui governi e costruttori europei stanno discutendo. Le case europee sono d’accordo, Stellantis no. Intanto il ministro Urso propone di creare un fondo Ue per sostenere i costi del

La crisi dell’auto 2035 divide i Governi Ue e anche i produttori

Tra scioperi e proteste, il settore automobilistico europeo attraversa una crisi con pochi precedenti, segnata da una ambiziosa transizione energetica e da una pericolosa concorrenza dall’estero. Per approfondire clicca qui Fonte articolo Il Sole 24 Ore

Tracciabilità, trasportatori di rifiuti pronti a promuovere il RENTRI

Quando mancano meno di tre mesi all’apertura delle prime iscrizioni, i trasportatori sono pronti a promuovere il RENTRI. Il nuovo sistema informatico di tracciabilità dei rifiuti, spiega a Ricicla.tv Maurizio Quintaié, dirigente del settore trasporto merci di Conftrasporto “potrà semplificare il loro lavoro e renderlo più efficace, ma soprattutto costituirà un argine alla illegalità“. Una leva di trasparenza

Sulle rinnovabili più filtri per snellire le istanze di valutazione ambientale

La Commissione Via Pnrr Pniec del Mase ha svolto in modo tempestivo le valutazioni di impatto ambientale sui grandi progetti infrastrutturali del Pnrr e del Pniec. Anzi, per il Pnrr, oltre a non aver accumulato alcun giorno di ritardo, non di rado ha ultimato le istruttorie in anticipo sui termini massimi talvolta soli 75 giorni

Cataste di pneumatici da smaltire, gommisti: “Non li ritirano più perché sono finiti i fondi”

Montagne di pneumatici, dal Nord al Sud Italia, accatastati sui piazzali e nei capannoni dei gommisti e delle officine. Sono migliaia i rivenditori che si trovano a dover gestire questo “cimitero” di gomme, con i tempi di raccolta che stanno orinai superando i 6/7 mesi a causa del mancato ritiro da parte dei consorzi che,

Urso cerca sponde nella Ue per smontare il green deal

Settimana bollente sul fronte automotive. «E impellente modificare la traiettoria della politica industriale europea, a partire dall’esigenza di revisione del green deal»: ecco il messaggio che il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso (in foto), ribadirà con forza mercoledì e giovedì al Consiglio competitività di Bruxelles. Per aprofondire clicca qui Fonte

Urso frena sul Green Deal “Revisione da anticipare l’auto elettrica è in crisi”

Nel settore dell’automotive si avverte di più la necessità di una revisione per quanto riguarda il percorso del Green Deal» sostiene il ministro delle Imprese e il Made in Italy Adolfo Urso, che ieri al tavolo sulla politica industriale europea di fronte a Confindustria, associazioni della filiera auto e sindacati ha formalizzato la proposta di

Neutralità tecnologica, punto chiave per rilanciare l’automotive

Marzo 2022 conferenza stampa utra-esclusiva di un costruttore giapponese che informa i media, in via confidenziale, su strategie e prodotti futuri. Per approfondire clicca qui  Fonte srticolo Il Sole 24 Ore

I numeri ignorati e il futuro dell’auto

L’arretratezza europea prima ancora che ialiana, si misura secono un dato fornito dall’International Foundation of Robotics. Nell’industria automobilistica sudcoreana ci sono 3000 robot ogni 10 mila lavoratori. Per approfondire clicca qui  Fonte srticolo Corriere della sera

Voragine auto elettrica, allarme per la nuova Commissione

Agosto nero per le immatricolazioni di auto in tutta Europa (-16,5% se si includono Regno Unito e Paesi Efta e -18,3% per la sola Unione) e nerissimo se si considerano le auto elettriche: nell’intera Europa Occidentale il calo è stato del 36% e addirittura di quasi il 44% nell’Unione. Per approfondire clicca qui Fonte articolo