Maggiore capacità di investimento, minore esposizione agli shock sul mercato delle materie prime, più risparmi sui costi di produzione. Sembra la ricetta perfetta per la competitività, e in parte lo è, ma è anche quello che viene fuori dall’analisi condotta da Cassa Depositi e Prestiti sulle imprese italiane che, nel 2024, hanno adottato pratiche di economia circolare. Quasi la metà delle aziende, si legge nel brief pubblicato in questi giorni, ne ha adottata almeno una, “trasformando la limitata disponibilità di risorse naturali sul territorio in un punto di forza” e contribuendo a fare dell’Italia uno dei paesi più virtuosi in Europa.
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Fonte articolo Ricicla Tv