La guerra commerciale lanciata dagli Stati Uniti prende il via e si allarga immediatamente all’energia. Il 1 febbraio Washington ha annunciato l’introduzione di nuovi dazi che avrebbero colpito Cina, Canada e Messico.
Per i propri vicini, per i quali era prevista una tariffa del 25% sulla maggior parte dei beni (ridotta al 10% sulle importazioni di energia dal Canada) Donald Trump ha negoziato una sospensiva di 30 giorni in cambio di concessioni sulla politica di controllo delle frontiere e sulla lotta alla criminalità.
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Fonte articolo QualEnergia