Il futuro della mobilità europea non può essere solo elettrico: bisogna dare spazio a tecnologie alternative. I limiti sulle emissioni dei veicoli vanno rivisti, posticipandoli. Nessuna penalità per le case auto se sgarrano. Sono i tre capisaldi a partire da cui il Partito Popolare europeo (PPE) vuole stravolgere lo stop alle auto endotermiche nel 2035.
All’orizzonte si affaccia il primo grande scossone per la nuova Commissione UE, appena insediata. La Commissaria alla Transizione Pulita, Teresa Ribera, ha ribadito in più occasioni, formali e non, di non voler rimandare in alcun modo l’addio fissato nel 2035.
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Fonte articolo Rinnovabili