Quando mancano meno di tre mesi all’apertura delle prime iscrizioni, i trasportatori sono pronti a promuovere il RENTRI. Il nuovo sistema informatico di tracciabilità dei rifiuti, spiega a Ricicla.tv Maurizio Quintaié, dirigente del settore trasporto merci di Conftrasporto “potrà semplificare il loro lavoro e renderlo più efficace, ma soprattutto costituirà un argine alla illegalità“. Una leva di trasparenza in un comparto che conta oltre 26 mila operatori iscritti all’Albo Nazionale Gestori Ambientali, essenziale per mettere in connessione produttori di rifiuti e impianti di destino ma al tempo stesso tra gli anelli della filiera più esposti al rischio di condotte illecite.
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Fonte articolo Ricicla Tv