L’Ue torna a bacchettare l’Italia in materia di rifiuti e riciclo . Con due lettere di messa in mora, i cui dettagli al momento non sono noti, la Commissione europea ha notificato l’apertura ufficiale di due nuove procedure d’infrazione per il mancato rispetto della disciplina comunitaria in materia. A partire dalla direttiva quadro rifiuti , che secondo Bruxelles non sarebbe stata trasposta correttamente nell’ordinamento italiano. Il provvedimento, adottato dall’Ue nel 2018 come parte del pacchetto di misure sull’economia circolare, è stato recepito dall’Italia con il decreto legislativo 116 del 2020 , che secondo la Commissione tuttavia non rispetta “ diverse disposizioni della direttiva modificata, tra cui quella sulla responsabilità estesa del produttore, la garanzia di un riciclo di alta qualità, la raccolta differenziata dei rifiuti pericolosi e l’attuazione di un sistema di tracciabilità elettronica ”.
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Fonte Ricicla Tv