Le quotazioni del rame scambiano al massimo da quasi 15 mesi sostenute sia da fattori di offerta che da prospettive di aumento della domanda. Ma come afferma il Market Strategy di Banca Monte dei Paschi di Siena, gli operatori valutano anche l’ipotesi di un deficit globale di produzione. I motivi sono da ricercarsi da una parte nell’attesa di probabili tagli alla produzione in Cina e dall’altra nelle crescenti aspettative di rafforzamento della domanda globale sull’onda di un indice PMI cinese e un ISM manifatturiero Usa superiori alle attese degli analisti.
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Fonte articolo Wallstreetitalia.com