Carcasse di auto, rottami, plastica, pneumatici, elettrodomestici, lastre di fibrocemento e i resti di una barca. Tra le mura di alcuni fabbricati, i posti letto allestiti da chi aveva scelto quegli edifici come casa e, addirittura, un pollaio. Quando gli operatori di Arpae fecero accesso in quell’area a ridosso di via Bologna trovarono di tutto. Dalla scoperta di quella che non ci volle molto a identificare come discarica abusiva, scaturì un’inchiesta approdata ora in tribunale. Imputato è il proprietario degli immobili in questione, un 67enne ferrarese
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Fonte articolo Il Resto del Carlino