Ventisette indagati, due ai domiciliari e otto società sottoposte ad accertamento. Circa 860mile euro e 11 mezzi sequestrati. È il bilancio dell’inchiesta su un traffico di rifiuti di rame e piombo tra il Viterbese e la provincia di Caserta, diretta dalla Procura di Roma – Direzione distrettuale antimafia – ed eseguita dalla Polizia ferroviaria del Compartimento di Roma e dai Carabinieri forestali del Nipaaf del Gruppo carabinieri di Viterbo. Gli uomini dei Carabinieri forestali e della Polizia ferroviaria dei Compartimenti Lazio e Campania hanno eseguito le misure disposte dal gip.
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Fonte articolo Ansa