Ciò significa che, nel giro di un mese, quasi tutti gli incentivi per le auto a motore termico a basse emissioni sono stati utilizzati. Ciò è probabilmente dovuto all’alto tasso di adesione da parte dei consumatori ai programmi di incentivi.
Tuttavia, l’assenza di risorse sufficienti potrebbe essere un ostacolo per coloro che desiderano acquistare un’auto con emissioni basse ma non hanno ancora usufruito degli incentivi. Inoltre, la rimodulazione degli incentivi e delle risorse potrebbe comportare una riduzione o un cambiamento delle agevolazioni, rendendo la situazione ancora più incerta per i potenziali acquirenti.
Si prevede che il nuovo round di incentivi, atteso per marzo, possa fornire ulteriori risorse per il settore auto. Sarà interessante vedere come verranno distribuiti tali incentivi e se ci sarà una maggiore enfasi sulle auto elettriche o altre tecnologie a basse emissioni.
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Fonte articolo: Il Sole 24 ore