La crescente diffusione della mobilità elettrica e di applicazioni tecnologiche come il fotovoltaico e i semiconduttori richiede un utilizzo sempre maggiore di metalli rari. Queste materie prime, però, sono di difficile estrazione in quanto i minerali contengono grandi quantità di roccia inerte, separabile solo grazie a complessi processi chimico-termici. Secondo il Consiglio Mondiale delle Risorse presso le Nazioni Unite, la domanda di materie prime metalliche, e di semiconduttori che da esse derivano, aumenterà in modo esponenziale entro il 2030.
Per approfondire clicca qui
La Gazzetta dello Sport