L’auto elettrica piace ma acquisti col freno

L’auto elettrica piace agli italiani, che contano sulle nuove tecnologie per abbattere i costi di manutenzione e i consumi del proprio veicolo. Ma non è solo il portafoglio che parla: la volontà di contribuire alla lotta all’inquinamento, riducendo le emissioni prodotte da viaggi e spostamenti, mostra anche la sensibilità dei consumatori ai temi ambientali. Eppure, nonostante l’interesse dimostrato per gli e-vehicle, la propensione all’acquisto preme sul pedale del freno: le immatricolazioni dell’elettrico sono ancora sotto il 4%. A pesare su questa tendenza, lo scenario di incertezza economica, ma anche i prezzi dei modelli disponibili sul mercato, percepiti come troppo elevati dagli italiani. A dirlo è la nuova instant survey “La tua prossima auto come sarà?” condotta da Areté, società leader nella consulenza strategica: i dati raccolti a giugno mettono in evidenza un rapporto contraddittorio tra consumatori e veicoli elettrici. Perché anche se cresce l’appeal delle vetture “alla spina”, soprattutto per la sostenibilità ambientale del mezzo (il 46% degli intervistati lo sceglierebbe per questo motivo) e i costi più bassi (40%), con difficoltà l’interesse porta poi all’acquisto effettivo. Secondo lo studio, il 74% degli intervistati utilizza l’auto per gli spostamenti abituali. Alla domanda “La tua prossima auto che alimentazione avrà?”, il 41% del campione ha indicato l’ibrido, il 27% l’elettrico (in calo di 11 punti percentuali, dal 38% dichiarato nel 2022), e poi a seguire benzina (14%) e diesel (10%). Inoltre, l’89% degli intervistati sarebbe interessato a provare una vettura elettrica per qualche giorno. Ma poi la decisione di andare in concessionaria deve fare i conti con i costi dei vari modelli considerati alti dalle famiglie: i176% degli italiani ha a disposizione un budget inferiore a 30 mila euro, e una fetta importante del mercato si posiziona sopra quella cifra. Il fattore costo è uno dei più importanti quando si valuta la possibilità di acquistare un veicolo: come mostra l’indagine, un buon rapporto qualità/prezzo è la caratteristica indispensabile che deve avere un’auto secondo il 27% degli intervistati: è al primo posto, seguita da sicurezza (13%), consumi ridotti (13%) e costi di manutenzione contenuti (12%). La variabile prezzo incide soprattutto in un contesto di difficoltà economica, che spinge due italiani su tre a comprare un veicolo con strumenti alternativi al pagamento con un’unica soluzione, come finanziamenti, noleggio a lungo termine e leasing. «La tecnologia elettrica interessa agli italiani per le emissioni di CO2 azzerate e si aspettano risparmi nei consumi e nei costi di manutenzione, tuttavia il prezzo attuale delle elettriche le rende un prodotto di nicchia», commenta Massimo Ghenzer, presidente di Areté L’indagine fa notare inoltre che i161% delle persone che pensa di passare all’elettrico userà l’auto anche per gli spostamenti extra-urbani. Infine lo studio ha provato anche a esaminare l’opinione dei consumatori relativa a quattro trend della mobilità: il 63% è convinto che nei prossimi anni la maggior parte delle vetture in circolazione sarà elettrica; il 58% ritiene che la guida autonoma sarà sempre più diffusa, mentre il 45% che le auto si acquisteranno online; secondo il 38% dei rispondenti, abbandoneremo la proprietà a favore di modelli di condivisione.

Ambiente&Finanza

Foto – IlSole24ore

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