Prima lo stop al motore a scoppio nel 2035. Poi l’introduzione dello standard Euro 7. E ora i nuovi protocolli che regolano l’interscambio tra Europa e il Regno Unito post secessione. Non c’è pace per il comparto automotive del Vecchio continente. A mettere in guardia — conti alla mano — è ancora una volta l’Acea, l’associazione europea dei costruttori di automobili presieduta dal numero uno di Renault, Luca de Meo. L’associazione chiede un rinvio di tre anni delle norme sul commercio di veicoli a batteria tra Ue e Regno Unito, che entreranno in vigore tra soli sei mesi.
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@corrieredellasera