Entro il 30 giugno 2023 l’Italia deve concludere le procedure di appalto per la costruzione di 4000 colonnine per auto elettriche nelle aree urbane e di altre 2500 stazioni di ricarica sulle autostrade. Si tratta di una scadenza posta dall’Unione europea ai Paesi membri, con l’obiettivo di facilitare la transizione verso la mobilità sostenibile. Tuttavia Roma è in ritardo, tanto che è intervenuta per la prima volta anche la Corte dei conti.
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