Aiuti di Stato, regole europee più morbide per l’industria verde

La Commissione europea ha approvato ieri nuove regole più morbide «proporzionate, mirate e temporanee» che consentono agli Stati membri di concedere aiuti pubblici alle imprese in modo «rapido, chiaro e prevedibile». Così la commissaria Ue alla Concorrenza, Margrethe Vestager ha presentato l’atteso allentamento, in risposta all’Inflation reduction act americano. Estesa fino al 20251a possibilità di aiutare l’industria a zero emissioni, in particolare i programmi per accelerare
l’uso di fonti energetiche rinnovabili, lo stoccaggio energetico, la decarbonizzazione dei processi industriali 127 potranno anche sostenere investimenti per la produzione di batterie, pannelli solari, turbine eoliche, pompe di calore, elettrolizzatori e sistemi di cattura del carbonio. Privilegiate Pmi e aziende delle regioni meno sviluppate.

@ilsole24ore

Share
Leave comment