I grandi costruttori automobilistici hanno ormai sdoganato il concetto di economia circolare, avviando non pochi progetti per sfruttare i benefici, non solo finanziari, di attività quali il riciclo dei rifiuti industriali o il ricondizionamento di prodotti finiti. La Renault, per esempio, ha lanciato l’iniziativa “Re-Factory” nella sua storica fabbrica francese di Flins, mentre Stellantis ha creato un’apposita divisione, con specifici obiettivi da raggiungere nel quadro del piano industriale Dare Forward. La nuova business unit dovrà arrivare a fatturare per oltre 2 miliardi di euro entro il 2030 e contribuire al traguardo della neutralità carbonica fissato al 2038 per l’intero gruppo.
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@quattroruote