Poi dice che uno se la prende con i politici. Ci sono voluti quasi due mesi per mettere nero su bianco il decreto del presidente del consiglio che disciplina gli incentivi per il 2022 e l’ultima bozza del provvedimento, che, va detto, non è ancora stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale, fa già acqua. Il difetto più macroscopico riguarda i termini di immatricolazione delle auto acquistate con il bonus statale. Storicamente questo termine è stato di 180 giorni dalla firma del contratto, ma lo scorso anno il governo fu costretto a prorogare in considerazione del notevole allungamento dei tempi di consegna delle auto nuove da parte delle case automobilistiche, alle prese con la crisi dei microchip.
Per approfondire clicca qui
@Quattroruote