Veicoli a fine vita, l’allarme: “Con nuova direttiva Ue rischiamo la procedura d’infrazione”

Nonostante le buone performance di reimpiego e riciclo, la filiera italiana delle auto a fine vita arranca nel percorso verso il target vincolante di recupero imposto dall’Ue. Una filiera ingolfata, che in cinque anni non ha visto variare di un solo punto percentuale le proprie prestazioni e che guarda con apprensione all’ormai prossima revisione della disciplina europea di settore.

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@riciclatv

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