La fila delle fonderie che chiudono la produzione si allunga, mentre ci accorcia la disponibilità fisica di metallo. Questa volta è la fonderia slovacca di alluminio Slovalco, di proprietà della Norsk Hydro, che ha ulteriormente ridotto la sua produzione a circa il 60%. Le ragioni sono gli alti costi dell’energia elettrica e delle quote di emissioni, oltre che la mancanza di aiuti governativi. Secondo Reuters, i tagli produttivi in questione dovrebbero perdurare per tutto il 2022.
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@metallirari