Cresce l’utilizzo di CSSc, o CSS-combustibile, in sostituzione di carburanti fossili nei cementifici, ma a otto anni dal ‘decreto Clini’ il mercato del combustibile da rifiuti ‘end of waste’ stenta ancora a decollare. Stando all’ultimo report del comitato di vigilanza istituito presso il Ministero della Transizione Ecologica, dalle 6mila 866 tonnellate di CSS-combustibile utilizzate nei cementifici nel 2019 si è infatti passati nel 2020 a circa 27mila tonnellate.
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@riciclatv