Crisi materie prime, l’automotive trema

La crisi per i costruttori automobilistici sembra non finire mai. Dopo la pandemia di Covid e la carenza di microchip e di semiconduttori, problemi che hanno avuto un forte impatto sulla produzione di tutte le case a livello globale, sorge ora un nuovo inconveniente, cioè l’aumento dei costi delle materie prime. Nel mese di maggio è stato registrato un +90% in questo senso: parliamo di un quasi raddoppio dei costi, che si va a tramutare anche in una crescita degli investimenti necessari per l’elettrificazione e nella necessità di rimodellare la supply chain.

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