Anfia, Federauto e Unrae, le principali associazioni italiane di rappresentanza del settore automobilistico, stigmatizzano la decisione del governo di escludere il loro settore dall’ultimo decreto varato dal Consiglio dei ministri per sostenere l’economia italiana. “Nel nuovo decreto Sostegni-bis – affermano le tre organizzazioni in un comunicato congiunto – non ha trovato posto il rifinanziamento degli incentivi alla sostituzione di veicoli vecchi e inquinanti con quelli di ultima generazione, una misura di investimento sul settore e sul rinnovo del parco che si sarebbe ripagata velocemente generando addirittura introiti per le casse dello Stato, come dimostrato da quanto già avvenuto in questi mesi”.
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@Quattroruote