Gli incentivi richiesti, ed esauriti già dallo scorso 8 aprile, riuscirebbero a sostenere la domanda fino a metà maggio: dopodiché, “per il mercato dell’auto si aprirà una crisi ben più severa di quella del primo quadrimestre di quest’anno” spiega l’analisi di Promotor, “che potrebbe portare il 2021 a chiudere il suo consuntivo anche molto al di sotto del risultato catastrofico del 2020 in cui, con 1.381.646 auto vendute, si ritornò ai livelli di 50 anni fa, cioè degli anni ’70 del secolo scorso”.
Per approfondire clicca qui
Il Fatto Quotidiano