Nel 2020 dai controlli di prevenzione compiuti dall’Ispra su impianti che effettuano attività di stoccaggio e messa in riserva, trattamento dei veicoli fuori uso e trattamento dei rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche (Raee) “è emerso che meno della metà degli impianti operano in totale conformità con la normativa”, per via di numerose irregolarità amministrative e penali. Lo riferisce la Commissione parlamentare d’inchiesta sulle attività illecite connesse al ciclo dei rifiuti e su illeciti ambientali ad esse correlati (Commissione Ecomafie) dopo l’audizione dei rappresentanti dell’Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale (Ispra), sottoposto alla vigilanza del ministero della Transizione ecologica.
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