Fatture false e traffico illecito di rottami, in manette due imprenditori

La provincia di Brescia è finita di nuovo al centro della cronaca nera per motivi di ambiente, rifiuti e fatture false. In questo caso, tutti insieme. La procura di Brescia, dopo un’inchiesta condotta sul campo dai carabinieri forestali di Vobarno, ha messo agli arresti (concessi i domiciliari) due imprenditori di Roé Volciano e Bagnolo Mella e indagandone altri quattro. Ma non solo, perché alcuni autotrasportatori sono stati denunciati. Si parla di un traffico illecito di rifiuti metallici che sarebbero arrivati in aziende che avrebbero dovuto lavorarli, per poi rivenderli a soggetti terzi.

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