Sono 14 i decreti sulla cessazione di qualifica di rifiuto di cui si sta occupando la direzione generale competente del dicastero dell’Ambiente. E “ai decreti attualmente in fase di istruttoria si aggiungono ulteriori flussi di rifiuti da avviare a percorsi di cessazione della qualifica di rifiuto proposti da Eni: fanghi da forsu per bio olio e biometano, plastiche miste recupero chimico, biomasse residue per biofuel e bioremediation e soil washing per il recupero dei terreni sottoposti a modifica”.
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