CORTE UE, BOCCIATO IL DECRETO ATTUATIVO DELLO “SBLOCCA ITALIA”

Gli stati membri dell’Unione Europea possono definire gli impianti di incenerimento dei rifiuti come prioritari, ma non esentarli dalla valutazione ambientale strategica (Vas) prevista dalle norme. Questo è quanto ha stabilito la Corte europea di giustizia intervenendo sul ricorso presentato da alcune organizzazioni ambientaliste contro il decreto “sblocca-Italia” del 2014 e delle sue norme esecutive del 2016.

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