Il grido d’allarme di un’adolescente ha scosso i Governi di tutto il mondo: i Fridaysforfuturenascono infatti dalla protesta della sedicenne Greta Thunberg che a Stoccolma, in occasione della COP24, andò a sedersi ogni giorno davanti al Parlamento durante l’orario scolastico, per chiedere al governo svedese che si rispettassero i limiti delle emissioni di carbonio sanciti nell’accordo di Parigi sul cambiamento climatico sottoscritto nel 2015.
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