Ieri il Parlamento europeo ha votato gli emendamenti alla proposta di Regolamento sui veicoli fuori uso (ELVR).
AIRA non condivide la volontà espressa mirata a ridurre l’obiettivo del contenuto di plastica riciclata nei nuovi veicoli. Si deve ricordare, infatti, che l’attuale impossibilità di riciclo della plastica presente nelle auto deriva esclusivamente dalle caratteristiche di quella utilizzata dai produttori di veicoli e in parte alla non redditività della materia prima seconda. Alzare gli obiettivi minimi di reimpiego di plastica riciclata proveniente dalle auto rottamate stimolerebbe, invece, la progettazione e la produzione di veicoli più interamente riciclabili. E ridurrebbe, così, la quota di car fluff, che oggi impedisce all’Italia di raggiungere gli obiettivi di recupero dei ELV.
Si accoglie con favore l’iniziativa finalizzata a garantire una rappresentanza equilibrata nelle Organizzazioni di Responsabilità del Produttore (PRO). Una richiesta sostenuta da AIRA e che ha incontrato il sostegno di tutti gli altri operatori del settore. Ci si attende, tuttavia, un’ulteriore misura che impedisca la costituzione di cartelli o di posizioni predominanti da parte dei produttori.
È apprezzabile che il Parlamento abbia ridotto i vincoli inizialmente imposti alla qualità dei metalli recuperati e al processo di riciclo stesso.
AIRA invita le parti – Commissione, Parlamento e Consiglio europei –, affinché in sede di negoziazione sul testo finale della proposta di regolamento vengano rafforzati gli obiettivi di riciclo ed a definire un modello di governance che consenta ai frantumatori di fare gli investimenti necessari a raggiungere gli obiettivi di circolarità e di contrasto al cambiamento climatico.
Fonte foto Eco della Citta