In una nota, la Commissione – che ha perquisito le aziende tre anni fa – ha affermato che il cartello, che riguardava veicoli fuori uso, si è svolto da maggio 2002 a settembre 2017, precisando che l’associazione che riunisce i principali costruttori di automobili europei (ACEA) organizzava incontri e contatti tra le aziende.
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Fonte articolo Corriere della Sera