Meno burocrazia, no ad obiettivi troppo ambiziosi che potrebbero mettere in difficoltà le aziende. Sembrano essere queste le parole d’ordine della nuova legislatura europea. E la bozza di relazione sul Regolamento veicoli fuori uso, preparata dagli eurodeputati Jens Gieseke (Commissione ambiente) e Paulius Saudargas (Commissione mercato interno), non si discosta da questa linea. Il testo, si legge, punta a “migliorare la chiarezza e la coerenza della proposta, eliminare gli oneri amministrativi superflui”. Ma gli eurodeputati sono netti: “No ad obiettivi troppo ambiziosi che l’industria fatica a raggiungere”. Viene così ridotta, ad esempio, la quota minima di plastica riciclata. E anche per gli altri materiali si propone di considerare non solo il riciclo dei rifiuti post-consumo ma anche quello degli scarti pre-consumo.
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Fonte articolo EconomiaCircolare.com