Le case automobilistiche hanno assorbito miliardi di dollari di costi aggiuntivi da quando i dazi imposti dal presidente degli Stati Uniti Donald Trump sono entrati in vigore ad aprile, risparmiando così agli acquirenti americani il classico “sticker shock”. Finora.
Secondo le previsioni di dirigenti e analisti del settore automobilistico, i prezzi delle auto sarebbero dovuti salire già da tempo. Tuttavia, questo non è accaduto, riflettendo la tendenza di altri settori in cui le aziende hanno preferito sostenere internamente i costi aggiuntivi piuttosto che trasferirli direttamente ai consumatori.
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Fonte articolo Market Screener