Come nel caso dei dazi imposti Paese per Paese del governo statunitense, i pesanti prelievi del 50 per cento su tutte le importazioni di acciaio, rame e alluminio vanno al di là delle questioni economiche. A guidare le scelte sono anche valutazioni meramente politiche, a partire dal desiderio di Trump di rilanciare le industrie statunitensi un tempo dominanti. L’idea è di entusiasmare la base del movimento Make America Great Again (Maga), di cui lo stesso presidente americano è leader.
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Fonte articolo euro news