Adozione delle Proposte Emendative sulla Regolamentazione dei Veicoli Fuori

Lunedì le commissioni del Parlamento europeo per l’ambiente e per il mercato interno hanno adottato le loro proposte emendative alla proposta di regolamento sui veicoli fuori uso.
Il regolamento dovrebbe applicarsi alle autovetture e ai furgoni un anno dopo la sua entrata in vigore (cinque anni per autobus, veicoli pesanti, rimorchi, motocicli, quad, ciclomotori e minicar). Vengono proposte esenzioni, come ad esempio per i veicoli per uso speciale e i veicoli di interesse storico, nonché i veicoli progettati e costruiti per l’uso da parte delle forze armate, della protezione civile, dei vigili del fuoco e dei servizi medici di emergenza e veicoli di particolare interesse culturale.

I nuovi veicoli dovrebbero essere progettati in modo da consentire la facile rimozione del maggior numero possibile di parti e componenti da parte di impianti di trattamento autorizzati, ai fini della loro sostituzione, riutilizzo, riciclaggio, rifabbricazione o ricondizionamento, ove tecnicamente possibile. Vengono avanzate nuove disposizioni per impedire ai costruttori di ostacolare la rimozione e la sostituzione di parti e componenti utilizzando aggiornamenti software.

Si chiede inoltre che entro sei anni dall’entrata in vigore ogni nuovo tipo di veicolo reimpieghi almeno il 20% di plastica riciclata. Questo valore dovrebbe salire al 25% entro 10 anni dall’entrata in vigore del regolamento, sempre che sia disponibile una quantità di plastica riciclata sufficiente a prezzi non eccessivi.

Viene dato mandato alla Commissione di effettuare un studio di fattibilità finalizzato ad introdurre eventuali obiettivi di reimpiego di acciaio, alluminio e loro leghe riciclati.

I costruttori devono assicurare la copertura dei costi della raccolta e del trattamento dei loro veicoli che hanno raggiunto la fase di fine vita. Vengono, poi, richiesti requisiti specifici sulla rimozione di parti e componenti, di liquidi e di componenti contenenti gas, refrigeranti e sostanze pericolose prima della triturazione. Sul lato della vigilanza viene richiesto che le autorità nazionali effettuino ispezioni più frequenti negli impianti di gestione e di trattamento dei veicoli fuori uso e che elaborino piani di ispezione per identificare le attività illegali.

Si stabilisce che i veicoli usati dovrebbero essere esportati solo se non sono considerati veicoli fuori uso. Al riguardo si propone di definire i criteri che determinano quando un veicolo usato è un veicolo fuori uso, nonché la documentazione necessaria per le autorità doganali.

La relazione, adottata con 79 voti a favore, 27 contrari e 11 astensioni, dovrebbe essere adottata nella sessione plenaria dell’8-11 settembre.

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