Egitto e Marocco vogliono rottame da destinare alle fonderie e acciaierie, ma anche rifiuti tessili. L’India chiede carta da macero per le cartiere ma vuole anche ogni sorta di scarto o sfrido metallico. Il Pakistan vorrebbe abiti usati e scarti tessili dai quali recuperare fibre, ma anche gomma, rottame di vetro e metalli. Sono 26 i paesi non appartenenti all’OCSE che hanno inoltrato richiesta formale alla Commissione europea per poter continuare a importare scarti da trasformare nelle proprie industrie e manifatture anche oltre la data dello stop totale alle movimentazioni verso paesi in via di sviluppo, fissato al 21 maggio 2027 dal nuovo regolamento europeo sulle spedizioni di rifiuti.
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Fonte articolo Ricicla Tv