Chiusi i capitoli delle elezioni europee e – soprattutto – dell’ufficializzazione dei dazi sulle importazioni di auto elettriche made in China, l’industria dell’auto del Vecchio Continente si unisce per presentare una serie di richieste alle nuove Istituzioni dell’Ue.
Sono 31 le associazioni e si rivolgono a Strasburgo e Bruxelles per proporre “una politica commerciale ambiziosa e aperta a sostegno della competitività e della prosperità economica” dell’Unione europea, come si legge nella lettera pubblicata sul sito di Acea (European Automobile Manufacturers’ Association).
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Fonte articolo Motore1.it